Produrre biometano di qualità da rifiuti organici e microalghe tramite processi innovativi di digestione anaerobica che consentano da un lato l’immissione diretta del biogas in rete – senza costi di compressione – e, dall’altro di ottenere integratori, additivi e sostanze ad elevato valore per l’alimentazione umana e animale. È l’obiettivo del progetto KET4STEM (Key Enabling Technologies for organic waSTE and Microalgae valorization) nell’ambito del PON Imprese e Competitività. Nello specifico, KET4STEM si propone di implementare a livello industriale processi combinati tra diverse tecnologie che possono contribuire a superare criticità che frenano alcuni settori industriali (Key Enabling Technologies - KETs), come quello del trattamento e recupero delle frazioni organiche di pregio dai settori agroindustriali. Il processo viene completato dall’utilizzo dell’offgas per la produzione di energia elettrica e calore, ma anche per la coltivazione delle microalghe dalle quali è possibile ottenere sostanze ad elevato valore per alimentazione animale, cosmetica e nutraceutica, oltre a composti ad elevato valore aggiunto quali carotenoidi e gli omega-3, anche integratori da utilizzare come additivi alimentari e cibi per animali. L’ENEA nel ruolo di referente scientifico segue ogni fase realizzativa, con particolare attenzione alla coltivazione delle microalghe ed estrazione di composti ad elevato valore; l’intero processo è sviluppato su scala industriale grazie alla collaborazione di quattro partner con capacità strutturali ed impiantistiche adatte allo sviluppo delle tecnologie e della loro combinazione.