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Presentazione del prototipo di stigliatura per canapa tessile

Lo scorso 6 Dicembre si è tenuto l’evento di presentazione del prototipo di stigliatura per canapa tessile, presso la sede del Consorzio Agrario di Jesi

Foto presentazione

Lo scorso 6 Dicembre si è tenuto l’evento di presentazione del prototipo di stigliatura per canapa tessile, presso la sede del Consorzio Agrario di Jesi (AN)  sviluppato nell’ambito del progetto RECAGRI (Rete Canapa: la multifunzionalità della canapa nel settore agricolo) a cui ENEA, tramite il Laboratorio Bioprodotti e Bioprocessi, ha partecipato in veste di consulente del partner inventore Spapperi N.T. s.r.l. di Città di Castello (PG).

Nel corso dell’evento è intervenuto il Dr. Marco Antonini del Laboratorio Bioprodotti e Bioprocessi, il quale ha illustrato le potenzialità applicative dell’impianto prototipale e tutte le possibili applicazioni della coltura canapa e dello stigliato ottenuto.

L’attività si è svolta all’interno di un progetto più ampio finanziato dal PSR Marche, coordinato dall’Az. Agricola Trionfi Honorati, nel quale si vogliono esplorare tutte le potenzialità che la coltura canapa apre nei settori dell’agroalimentare, del tessile, della cartotecnica, della bioedilizia ed dei biopolimeri. Questo ultimo settore in particolare vuole valorizzare il sottoprodotto canapulo matrice importante per la progettazione di Biomateriali. A questo proposito l’azione è stata agganciata alla Piattaforma Regionale MARLIC con sede a Camerino, nella quale ENEA è partner ed ha agito attivamente nella parte della valorizzazione degli scarti agricoli e per la progettazione di nuovi materiali a base biopolimerica.

Le attività di RS&T del Laboratorio PROBIO, già da anni inserite nel contesto della Bioeconomia Circolare, mirano, secondo un approccio di sfruttamento in cascata, a perseguire la valorizzazione dei sottoprodotti come alternativa ai prodotti di sintesi, favorendo l’implementazione di soluzioni in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo, accogliendo gli inviti espressi nel Piano d’Azione (2020-2025) per l’attuazione della Strategia Italiana per la Bioeconomia (BIT II) di pieno sfruttamento del potenziale dei rifiuti organici.

Lo sviluppo del prototipo è stato accompagnato dal supporto di imprese e laboratori tessili terzi tra cui La Brachi Testing Service  di Prato, che ha offerto supporto tecnico per la valutazione del primo stigliato. Successivamente anche il Linificio Canapificio Nazionale di Bergamo ha fornito le prime valutazioni sul prodotto stigliato, evidenziandone i difetti ed indicando le possibili soluzioni che verranno applicate al successivo impianto prototipale. All’evento hanno inoltre partecipato due importanti aziende manifatturiere Italiane: la Loro Piana Spa, che ha dichiarato espressamente il forte interesse dell’utilizzo della canapa nel settore tessile abbigliamento, e la HP Composites, azienda produttrice di materiali compositi per i settori automotive, motorsport, navale, aereonautico, industriale e design. Quest’ultima ha espresso l’interesse nello sviluppo della fibra di canapa come possibile sostituto della fibra di carbonio per la produzione di compositi Bio. La HP Composites è stata sensibilizzate nell’iniziativa all’interno della Piattaforma Regionale MARLIC per i nuovi materiali della quale l’Azienda HP è coordinatrice.

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A cura di: 
Redazione Divisione Biotecnologie e Agroindustria
Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre 2023