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Progetto DIMOSFRU

Sistemi di difesa integrati per il controllo sostenibile di insetti dannosi in agricoltura

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Acronimo: 
DIMOSFRU
Tipo di Finanziamento: 
Programmi Regionali
Durata: 
da 5 Maggio 2017 a 4 Maggio 2018
Ruolo ENEA: 
Partner
Laboratorio di riferimento: 
Responsabile di Progetto: 
Maurizio Calvitti
Personale: 
Riccardo MorettiElena Lampazzi
Status: 
Concluso

Sviluppare soluzioni tecnologiche innovative a basso impatto ambientale per fronteggiare l’emergenza causata nel Lazio da due insetti dannosi, la Drosophila suzukii, e la Ceratitis capitata.

È l’obiettivo del Progetto DIMOSFRU, “Sviluppo e trasferimento di Sistemi di Difesa Integrati per il controllo sostenibile della Drosophila suzukii e dalla Mosca mediterranea della Frutta (Ceratitis capitata)”, finanziato dall’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), che mira a trasferire mezzi tecnici innovativi e sostenibili al settore agricolo e a favorire la diffusione delle conoscenze scientifiche acquisite, presso imprese ed operatori.

La Drosophila suzukii, è una specie fortemente invasiva, comparsa recentemente mentre la Ceratitis capitata si è oramai naturalizzata, ma è in grado di raggiungere notevoli livelli di presenza su diverse colture quali pesche, albicocche e kiwi.
La comparsa e l’incremento dei danni da parte di Drosophila suzukii alle coltivazioni di ciliegio dell’area sabina, nonché il riacutizzarsi di quelli provocati dalla mosca della frutta (Ceratitis capitata) alle colture del pesco nella provincia di Roma, richiedono una sempre più attenta gestione della difesa dei frutteti dagli attacchi di questi insetti, adottando metodi compatibili con il Piano per l’uso sostenibile dei fitofarmaci.

L’adozione di misure a carattere preventivo ed agronomico, abbinate a tecniche di monitoraggio e di cattura massale degli adulti, può contribuire a contenere i danni e ad ottenere forme di controllo stabili nel tempo anche se non agisce sulle cause bio- ecologiche ed antropiche del fenomeno.
In particolare, per il nuovo moscerino invasivo (Drosophila suzukii), si pone l’esigenza immediata di mettere in atto anche una serie di azioni innovative che mirino a ridurre le perdite di prodotto e il relativo danno economico in modo sostenibile.